Solopaca: Monumenti, Palazzi Storici, Musei

Solopaca - Palazzo Ducale (1)

Palazzo Ducale

Corso Umberto I 7, 82036 Solopaca (BN)

Il Palazzo Ducale fu costruito dal 1672 al 1682 dal duca Antonio Maria Ceva Grimaldi, allora feudatario del luogo, che vi si stabilì con la famiglia. Accanto alla funzione residenziale, il palazzo aveva anche quella amministrativa: vi erano, infatti, l’erario per l’amministrazione delle terre e per l’esazione delle gabelle, la corte di giustizia e le carceri che erano situate al pianterreno. L’originale facciata a motivi geometrici e floreali ricorda quella della Chiesa del Santissimo Corpo di Cristo. Al centro di vari eventi storici, tra cui la Congiura di Macchia del 1701, rappresenta tuttora un vanto del paese di Solopaca. Abolita la feudalità fu palazzo di giustizia e dall’Unità d’Italia caserma dei Carabinieri. Acquistato nel 1986 dal Comune di Solopaca, attualmente ospita, nell’angolo ovest, la sede della Pro Loco.

Museo_Meg

MEG – Museo EnoGastronomico

Corso Cusani 114 – Palazzo Cutillo, 82036 Solopaca (BN)

Il MEG, Museo EnoGastronomico, oltre alle caratteristiche tipiche museali, è un polo di ricerca articolato su tre filoni:
– il primo concerne il rapporto tra l’arte e la produzione enogastronomica;
– il secondo indaga sull’evoluzione del falso alimentare e delle nuove forme di illegalità in tale campo;
– il terzo si occupa del rapporto tra l’alimentazione e la salute.
Indirizzo: Corso Cusani, 114 – Palazzo Cutillo
Biglietto: Ingresso gratuito
Orario ingresso: Visitabile previo accordo con il Sig. Antonio Iadonisi (328/9014679)

Solopaca - Ponte Maria Cristina (4)

Ponte Maria Cristina

Via Bebiana, 82036 Solopaca (BN)

Il Ponte, intitolato alla Regina Maria Cristina di Savoia, moglie di Re Ferdinando di Borbone, ultimato nel 1835 dall’architetto Luigi Giura, fu distrutto con la Seconda Guerra Mondiale e poi ricostruito nel 1947. Oggi si conservano i ruderi della struttura in ferro del vecchio ponte, tra cui la lapide celebrativa della sua costruzione posta nel primo pilastro. Fu uno dei primati ingegneristici del Regno delle Due Sicilie, dopo il Real Ferdinando sul Garigliano, e il secondo ponte sospeso a catenaria costruito sull’Europa continentale.