Dal 15 gennaio 2019 i dipendenti e consulenti “interni” del Gal Taburno e i lavoratori e i collaboratori delle imprese fornitrici di beni o servizi che realizzano opere in favore del Gal Taburno possono accedere all’applicazione informatica “Openwhistleblowing” per l’acquisizione e la gestione, nel rispetto delle garanzie di riservatezza previste dalla normativa vigente, delle segnalazioni di illeciti, così come raccomandato dal disposto dell’art. 54 bis, comma 5, del d.lgs. n. 165/2001 e previsto dalle Linee Guida di cui alla Determinazione n. 6 del 2015.

il dispositivo consente la compilazione, l’invio e la ricezione delle segnalazioni di presunti fatti illeciti nonché la possibilità per l’ufficio del RPCT del Gal Taburno di comunicare in forma riservata con il segnalante senza conoscerne l’identità. Quest’ultima, infatti, viene segregata dal sistema informatico ed il segnalante, grazie all’utilizzo di un codice identificativo univoco generato dal predetto sistema, potrà “dialogare” con il RPCT in maniera spersonalizzata tramite la piattaforma informatica.

L’applicativo è accessibile dalla sezione “whistleblower” del sito internet del Gal Taburno.

Il Gal Taburno ad oggi non ha rilevato al suo interno alcuna violazione in questione

Le Linee Guida ANAC - Delibera n. 1309/2016 e la Circolare del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione n. 2/2017 prevedono la pubblicazione del Registro degli accessi.  
Il registro contiene l’elenco delle richieste di accesso presentate e riporta l’oggetto e la data dell’istanza e il relativo esito con la data della decisione.
L’elenco delle richieste viene aggiornato semestralmente, come indicato nell’Allegato 1 delle Linee Guida ANAC - Delibera n. 1309/2016